TANGRAM
Il progetto prevede la costruzione di una residenza privata, previa demolizione di un edificio esistente degli anni ’50, in un lotto posto a ridosso del centro storico della città di Cesena, affacciato ad un parco urbano.
Il parco urbano disegna il confine tra le mura storiche della città e la sua prima espansione urbana. Il parco urbano si presenta come elemento di valore paesaggistico: pervaso da un senso di calma e tranquillità, con forte presenza di verde di alto fusto, lascia trapelare attraverso la vegetazione, come una quinta, gli edifici storici della città. Al contrario, gli edifici circostanti del tessuto di prima espansione, sono privi di qualità architettonica.
Tangram dialoga con questi due differenti contesti. Se sul fronte strada, densamente urbanizzato, si mostra con volumi compatti ed un numero di aperture limitato all’aspetto funzionale, l’edificio si estende in direzione del parco urbano frammentando il proprio volume con lo scopo di aprire la quasi totalità delle vedute verso la vegetazione ed il centro storico.
Mentre al piano terra la frammentazione è definita dalla trasformazione del rivestimento in legno in elementi frangisole, che disegnano con un gioco di ombre sulle facciate, che si intensifica nella direzione del parco urbano; al piano primo viene definita attraverso la scomposizione di un volume compatto in una geometria più organica che si affaccia in direzione del verde.
L’edificio si compone di un basamento rivestito in legno, nel quale è collocata la zona giorno che si apre con un grande cannocchiale visivo verso il giardino retrostante ed il parco urbano. La zona notte, posta al piano primo, presenta una rasatura ad intonaco, ed è sottesa da una copertura che, come un frattale, è generata dall’unione di sagome triangolari. Tale morfologia, oltra a movimentare con repentini cambi di inclinazione di falda le facciate dell’edificio, consente l’apertura di finestre nelle varie direzione che abbracciano la veduta verso il parco urbano. La superficie del piano primo viene completata da un grande terrazzo che, occultato rispetto la strada, si affaccia in direzione del verde e del centro storico della città.
L’attenzione al genius loci si sovrappone all’approccio naturalista che contraddistingue il percorso di ricerca di Piraccini+Potente nell’architettura sostenibile e nella costruzione di case passive.
L’edificio ha un involucro edilizio, con struttura in legno, particolarmente performante progettato seguendo lo standard “edificio ad energia quasi zero”, ma utilizzando gran parte delle strategie progettuali derivate dall’esperienza nel progetto delle case passive.
Si tratta di un involucro capace di un fabbisogno energetico prossimo allo zero, mentre zero sono le emissioni in atmosfera poiché privo di fonti energetiche da gas combustibile. Il legno utilizzato proviene da foreste certificate a scopo produttivo mentre i materiali utilizzati sono prevalentemente di origine biologica o minerale. Un impianto di ventilazione controllata diviene polmone dell’edificio capace di espellere l’aria interna viziata da CO2 ed inquinanti indoor, per immettere aria esterna carica di ossigeno e filtrati da inquinanti outdoor. Tale scambio avviene recuperando il calore dell’aria viziata espulsa, che viene trasmigrato in quella immessa nell’edificio proveniente dall’esterno.
Crediamo che l’architettura abbia un importante ruolo sociale: pertanto la ricerca progettuale cerca di connotare gli aspetti culturali del luogo e trasferirli in volumi e spazi estetici ed utili, senza rinunciare all’utilizzo di tecniche costruttive capaci di rispettare l’ambiente e le persone che ci vivono. Nella speranza che il futuro veda la sostenibilità non come elemento straordinario, ma come prassi comune del fare architettura.
RESIDENZA UNIFAMILIARE CON STRUTTURA A SETTI PORTANTI IN LEGNO (CLT)
IN CORSO
Year
2023
Locality
Italy – cesena (FC)
Design team
Piraccini + Potente architettura
Stefano Piraccini
Margherita Potente
Project TEAM
Teresa Cancellari
Gianluca Bertoli
Beatrice Enti
Marco Marchetti
Amedeo Palagano
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