RIZOMA

Il rizoma è una metafora della natura invisibile delle cose e di come essa si propaghi sotto terra. Mentre ciò che appare in superfice dura solo una stagione, e poi cessa: il flusso vitale prosegue sotterraneo verso il manifestarsi di successive evoluzioni.

Allo stesso modo, il progetto di un nuovo edificio all’interno di un contesto rurale, non può evitare di innestarsi nel processo evolutivo delle tipologie tradizionali, come la casa rurale “cesenate-riminese” o quella di tipo “forlivese”. La progettualità della casa in ambito rurale, al pari di un rizoma, si è evoluta nel tempo manifestandosi in modi diversi in relazione ad esigenze funzionali.

Per innestarsi in questo processo evolutivo è necessario conoscere i fattori che ne hanno determinato la morfologia della casa rurale, al fine di proporre soluzioni contemporanee capaci di lasciar trasparire il legame con il passato. Tale processo assume importanza ancor maggiore nell’obiettivo di una tutela del paesaggio agricolo dove l’architettura sia manifestazione della cultura del luogo e non puro esercizio stilistico.

Per declinare tali aspetti nella costruzione di una residenza per due famiglie nel comune di Bertinoro, si fa riferimento a L. Gambi in “La casa rurale nella Romagna” (1950), testo di riferimento del processo evolutivo del tipo edilizio tradizionale in Romagna. Gambi scrive:

La pianta resta rettangolare (…) il tetto è regolarmente a due pioventi. Il suo elemento più caratteristico, esteriormente, è un portico a forma di L o C (…).  Esso è largo in media 4m, con tetto ad unico piovente, sostenuto da piloncini in cotto: 4 o 5 sulla facciata, 3 o 4 sul fianco. Tuttavia sono accessibili solo un vano o due compresi tra questi piloncini e unicamente sul tronco che copre la facciata; gli altri vani lungo la facciata e normalmente quelli sopra il fianco, vengono occlusi da pareti in muro di foglio (a volte a spina) o da stuoie in vimini.

Il territorio agricolo del comune di Bertinoro è caratterizzato dalla tipologia abitativa tipica rurale della pianura forlivese. La loro morfologia è progressivamente evoluta attraverso un processo funzionale che aveva due principali obiettivi: essere congeniale all’attività agricola; consentire il migliore comfort termo-igrometrico in relazione alla scarsità di risorse a disposizione.

Le risposte adottate per assolvere ai requisiti richiesti sono prevalentemente di natura funzionale, ed hanno determinato gli aspetti morfologici che caratterizzano le case rurali, soprattutto in ragione degli aspetti bioclimatici. È necessario considerare che l’unica fonte energetica attiva per il riscaldamento era limitata al focolare che utilizza la legna come combustibile: un materiale che in contesti di pianura non sempre era a disposizione. Pertanto, l’evoluzione morfologica del tipo è avvenuta – al pari dell’architettura vernacolare in generale – attraverso un processo funzionale in regione al contesto climatico nel quale è collocato.

L’edificio presenta un piano terra, nel quale è collocata la zona giorno, costituito da un rivestimento in laterizio i cui mattoni provengono dal rudere di una casa rurale della medesima proprietà. Di tali mattoni verranno conservate le irregolarità come testimonianza della tecnologia costruttiva tradizionale in muratura portante.

Al basamento costituito dall’involucro in laterizio del piano terra, poggiano due volumi coperti a due falde che ospitano la zona notte. La tinteggiatura di colore bianco si uniforma con la copertura in tegole di laterizio del medesimo colore: in questo modo i volumi del piano superiore prendono slancio in contrapposizione alla massa del basamento.

Il fronte sud presente ampie aperture protette da pergolati al fine di massimizzare l’ingresso della radiazione solare in estate, creando ombreggiamento nei mesi estivi.

Tale soluzione consente lo sfruttamento della radiazione solare come energia passiva che, insieme ad un involucro edilizio particolarmente efficiente, limita i consumi energetici per la climatizzazione estiva ed invernale.

L’involucro edilizio energeticamente efficiente, l’utilizzo di ventilazione meccanica controllata con pompa di calore, consente elevati livelli di comfort indoor ed un azzeramento delle emissioni in atmosfera.

 

RESIDENZA BIFAMILIARE CON STRUTTURA A MURATURA PORTANTE

IN CORSO

Year
2022

Locality
Italy – BERTINORO (fc)

Design team
Piraccini + Potente architettura

CHIEF ARCHITECTS

Stefano Piraccini
Margherita Potente

Project TEAM

Emanuele Loroni
Amedeo Palagano

Gianluca Bertoli
Marco Marchetti
Beatrice Enti
Teresa Cancellari

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