HYGGE

L’intervento consiste nella demolizione e ricostruzione di un edificio residenziale esistente, collocato nel contesto agricolo che caratterizza la città di Cesena. L’edificio esistente risale agli anni ’60, è privo di elementi di interesse architettonico e si trova in stato di degrado. Il progetto del nuovo edificio è stato realizzato per una giovane coppia con figli: una famiglia che per lunghi periodi di tempo ha vissuto nel nord Europa assimilandone lo stile di vita, le abitudini e gli aspetti culturali, soprattutto nel modo di vivere e abitare la casa. Pertanto, il progetto è stato sviluppato prendendo in considerazione tali aspetti: con l’obiettivo di realizzare un abitazione che sia sotto il profilo funzionale, sia sotto quello emozionale, potesse rispettare le esigenze e l’immaginario estetico-culturale dei futuri abitanti.  Hygge è un termine della lingua danese che assume un significato davvero ampio, ma che può essere sintetizzato come una sensazione di felicità percepita dal calore e l’intimità di una ambiente domestico accogliente.

La morfologia dell’edificio è definita da due volumi distinti, collegati da un percorso vetrato. Entrambi gli edifici hanno copertura a due falde. La singolarità del colmo posto in senso diagonale rispetto il sedime di ciascun volume, oltre ad ottimizzare le altezze interne, crea una facciata dinamica, che cambia di inclinazione su ogni fronte ed in relazione alla direzione dello sguardo dello spettatore.

Il progetto cerca di instaurare un dialogo tra pieni e vuoti, evidenziato dall’impiego di grandi vetrate  che, insieme al sistema di frangisole in legno, alternano tra giorno e notte la percezione del volume esterni ed interno dell’edificio.

I fronti sono trattati con un rasante effetto intonaco, alcune porzioni sono rivestite in legno, il medesimo utilizzato per le schermature solari degli infissi, mentre la copertura è in lamiera metallica.

I due volumi sono definiti dal colore bianco, dato dall’intonaco e dalla copertura in lamiera, alternati dalla presenza di rivestimenti in legno utilizzato per determinare la scomposizione volumetrica. La porzione di edificio a due piani, infatti, presenta al piano terra un rivestimento in legno che ne costituisce il basamento. Così facendo, al piano primo, il volume di colore bianco, produce una sensazione di sospensione, come se fosse poggiato su sottili listelli di legno.

L’edificio avrà una struttura interamente in legno, saranno utilizzati isolanti di derivazione minerale o biologica e sarà dotato di un impianto di climatizzazione estiva ed invernale con ventilazione meccanica controllata e scambiatore di calore. L’aria all’interno sarà continuamente ricambiata e filtrata da inquinanti indoor ed outdoor (polveri sottili, pollini, radon e formaldeide). Il progetto prevede il raggiungimento dello standard NZEB (edifici ad energia quasi zero) e verrà progettato con strategia atte a ottimizzare il comfort e la salubrità indoor.

  

RESIDENZA UNIFAMILIARE A STRUTTURA MISTA

realizzatO

Year
2020

Locality
Italy – cesena

Design team
Piraccini + Potente architettura

CHIEF ARCHITECTS

Stefano Piraccini
Margherita Potente

Project TEAM

Beatrice Enti

Gianluca Bertoli
Marco Marchetti
Teresa Cancellari
Emanuele Loroni

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