Allestimento ”30 anni di Radio FM”

Il progetto è stato selezionato nel ADI Design Index 2009 e parteciperà alla selezione per il premio Compasso d’oro. La mostra su trent’anni di radio libere è un’occasione per comunicare non solo in maniera cronologica e scientifica dati, fatti e avvenimenti ma la particolare atmosfera di un periodo insieme intenso e fluido, ricco di fermenti e novità che hanno cambiato il nostro modo di vivere e pensare. Un percorso audiovisivo per un programma itinerante non consente dispositivi stabili: a breve tutto viene smontato per riprendere forma nella tappa successiva. Siamo abitualmente sottoposti a un’eccessiva quantità di immagini che non ricordiamo che per pochi istanti; il progetto grafico tende a indirizzare l’attenzione definendo in primo luogo un’ambientazione neutra per consentire la migliore percezione di quanto è esposto. Le superfici prevalentemente bicromatiche richiamano illusoriamente la spazialità tridimensionale mediante l’inquadramento delle immagini nelle pannellature, la cui percezione di insieme fruisce della componente figurativa di colori, forme, caratteri e immagini. La componente acustica è al contempo diffusa e specificamente interattiva non solo per portare preziose testimonianze d’ epoca ma per ricreare un contesto ambientale, l’interferenza di un’onda sonora che accompagna la visione. L’allestimento è organizzato con un sistema di percorsi libero e articolato. E’ possibile leggere i testi, guardare le immagini, ascoltare i brani e le voci per fruire pienamente di quanto proposto oppure curiosare senza regola. La fase iniziale del periodo è caratterizzata dalla diffusione internazionale di celebri prodotti del design italiano. Per la particolare attinenza la morfologia della radio cubo Brionvega ts522 di Sapper e Zanuso è stata richiamata nelle postazioni audiovisive rendendo omaggio a un’icona del mondo radiofonico degli anni ‘60 distintasi per qualità dell’innovazione.

“Chiediamoci come si forma l’immaginario di un’ epoca in cui la letteratura non si richiama più a un’ autorità o a una tradizione come sua origine o come suo fine, ma punta sulla novità, l’ originalità,l’ invenzione. Mi pare che in questa situazione il problema della priorità inclini decisamente dalla parte dell’immagine visuale”. (Italo Calvino, Visibilità in Lezioni americane).

Un’esposizione itinerante deve fare delle scelte, essere flessibile in rapporto a luoghi e spazi diversi, ridurre i componenti a moduli di facile gestione senza rinunciare a trasmettere idee e suggestioni. La radio ha svolto un ruolo importante nella comunicazione delle idee e delle conoscenze rappresentando spesso un fattore di coesione e aggregazione sociale che la mostra intende ripercorrere nelle tappe del suo percorso. 

allestimento di una mostra

Year
2006

Locality
Italy – bologna

Design team
Piraccini + Potente architettura

CHIEF ARCHITECTS

Stefano Piraccini
andrea boeri
marco sita 

Awards

– PROGETTO SELEZIONATO: ADI DESIGN INDEX 2009

– partecipazione al premio compasso d’oro

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